L’Italia, come noto, ospiterà l’8a edizione del Simposio Internazionale dell’Uva da Tavola.
L’evento, che si svolge ogni 3-4 anni, fu organizzato per la prima volta nel 1994 ad Anaheim (California) e da allora rappresenta il principale appuntamento internazionale per l’industria dell’uva da tavola, in grado di attirare più di 250 delegazioni provenienti da tutto il mondo.
Ma a che punto siamo con l’organizzazione del Simposio? Ce ne ha parlato Michele Melillo (Graper), segretario del comitato organizzatore.
“Il primo passo è stato la formazione del comitato, costituito dai 3 professori responsabili del Simposio, ovvero la prof.ssa Laura De Palma (Università di Foggia), il Prof. Rosario Di Lorenzo (Università di Palermo) e il prof. Vittorino Novello (Università di Torino), quest’ultimo nelle vesti di presidente”, ha spiegato.
“Inizialmente il comitato era composto, oltre che dal sottoscritto, anche da Tonio Romito (Agriproject Group Srl) in qualità di vicepresidente. Successivamente – ha continuato Melillo – il comitato è stato allargato anche al prof. Vitale Nuzzo (Università della Basilicata), Donato Antonacci (CREA), Giuseppe Ferrara (Università di Bari) e Luigi Catalano (Agrimeca Grape and Fruit Consulting)“.
“Ci sarà anche un comitato scientifico, attualmente in fase di costituzione, che vedrà la presenza di personalità del mondo della ricerca italiano ed estero a rappresentanza delle più importanti nazioni produttrici di uva da tavola. Il Simposio si terrà nella prima settimana di ottobre 2017 e sarà composto da un programma scientifico e da visite guidate presso alcune aziende del territorio pugliese e siciliano. Una parte dei lavori sarà svolta anche nell’ambito di Agrilevante (Bari), in cui si organizzerà una giornata dedicata ad un ‘EXPO dell’uva da tavola’, novità assoluta introdotta dall’edizione italiana”.
“Inoltre, in occasione di Fruit&Veg System, che avrà luogo a Verona il prossimo 6 maggio, il Simposio sarà presentato ufficialmente e si terrà una tavola rotonda alla quale parteciperanno esponenti del mondo della ricerca, produttori e player del mercato in rappresentanza di tutta la filiera. Nel la prossima estate, infine, sarà definito il programma, in cui verranno indicate date precise ed informazioni sull’apertura delle iscrizioni ai lavori scientifici”, ha concluso.
Data di pubblicazione: 27/04/2016