Anche questo gruppo di specie ha subìto una grossa evoluzione nelle tipologie di frutti oggi disponibili, se paragonati alla peschicoltura degli anni ’70.
Sono oggi disponibili varietà a bassissimo fabbisogno in freddo, precoci, con intensa colorazione rossa della buccia, con frutti deantocianici, sapore subacido, elevato contenuto zuccherino, forma piatta del frutto, polpa “stony hard”, polpa rossa, tolleranti/resistenti alla Sharka e ad altre malattie.
USA
Per il pesco, tra i programmi più consistenti ed innovativi ci sono quelli di Zaiger Genetics (California-USA), con le varietà edite da IPS.
Tra le varietà licenziate, si segnalano le pesche della serie Royal, tra le quali si ricorda la pesca sub acida Royal Glory; quelle della serie Sweet con varietà del periodo medio-tardivo, caratterizzate da frutti dolci ed aromatici, tra cui si segnala Sweet Dream; un’interessante gamma di pesche bianche con buccia completamente colorata di rosso, con un calendario di maturazione di oltre 100 giorni; la serie di nettarine Honey, caratterizzate dall’elevato tenore zuccherino e qualità gustativa tipo “miele”; la nettarina Big Top, che assicura elevate produzioni con ottima tenuta in pianta; infine le pesche platicarpa della serie Sauzee.
FRANCIA
Altro importante costitutore è Maillard, francese, con la Agro Selection Fruit, le cui varietà sono edite da Europepinieres (www.europepineires.com) di cui si ricordano , su tutte, due varietà molto diffuse come la nettarina gialla precoce Big Bang® Maillara e la platicarpa a polpa bianca di metà luglio Sweet Cap® Maillarflat.
Sempre in Francia, altro storico gruppo che dispone di un imponente catalogo varietale con varietà che hanno costituito pietre miliari nell’evoluzione della specie è il gruppo Star Fruits (www.catalogue.starfruits-diffusion.com) che è editore di due importanti programmi di breeding, quello dell’americano Bradford, a cui si associa quello del francese Monteaux-Caillet. Tra le offerte, le nettarine a polpa sanguigna della serie Nectavigne.
SPAGNA
Gli spagnoli PSB offrono una vastissima gamma di diverse tipologie, tutte caratterizzate a un fabbisogno in freddo medio-basso. Le varietà di pesche a polpa gialla e bianca, sono extra precoci e precoci, e coprono il calendario di maturazione fino a giugno. Più articolato e completo è il calendario per le nettarine gialle e bianche; su tutte, le precoci gialle Flariba e Patagonia, e la tardiva Kinolea; tra le bianche, la precoce Baltica e la tardiva Tifany. Tra le percoche la precocissima Bali, Fidji e Smooty, tutte a maturazione entro la fine di maggio e con frutti di ottima pezzatura, anche se lasciano a desiderare sotto il profilo gustativo.
L’azienda spagnola Provedo (www.provedo.com), sviluppa un altro importante programma, anch’esso caratterizzato da varietà a basso fabbisogno in freddo. Anche in questo caso, due marchi contraddistinguono una serie di pesche e nettarine a polpa gialla e bianca con diverse qualità gustative. La serie Extreme, caratterizzata da frutti molto dolci ed aromatici, con polpa croccante e succosa; la serie Fresh propone frutti dolci con accentuato aroma, dal gusto gradevole. La serie Plane indica pesche piatte a polpa bianca e gialla, mentre quello Platerinas indica nettarine platicarpe dei due colori della polpa.
Le percoche di Provedo coprono un calendario di maturazione da maggio a settembre, proponendo varietà idonee per zone con inverni caldi. Tra esse, Cinca e Poblet hanno già avuto riscontri positivi nelle nostre zone.
Il gruppo spagnolo Planasa (www.planasa.com) si caratterizza per la costituzione di varietà a basso fabbisogno in freddo, elevata qualità gustativa del frutto con le serie Zincal® (nettarine gialle), Plawhite® (pesche bianche) e Plagold® (pesche gialle). Per l’importanza che le percoche da consumo fresco hanno per le aree meridionali, si segnalano le varietà della serie Yel lowstone, costituite dalla Californiana SMS peaches, distribuite dalla spagnola Selectplant (www.selectplant.com).
ITALIA
A livello italiano l’innovazione varietale è stata sviluppata principalmente da programmi di breeding pubblici che attualmente non godono più dei finanziamenti che invece sono dedicati in altri Paesi. È anche questo un segno della scarsa attenzione alla ricerca in agricoltura da parte della politica. Molte di esse costituiscono ancora attuali soluzioni proponibili per la frutticoltura meridionale.
Il CREA Frutticoltura di Roma, è noto per aver costituito in passato varietà storiche come le nettarine Orion, Venus, Weiberger e California, la pesca gialla Romestar, le bianche Regina Bianca, Crizia e Greta, le percoche della serie Villa, Romea, Tirrenia e Federica. Più recentemente le platicarpe della serie UFO e le pesche deantocianiche della serie Ghiaccio.
Dal CREA Frutticoltura di Forlì hanno avuto origine le pesche a polpa bianca Alipersiè, Alirosada ed Aliblanca, la nettarina gialla Alitop e due platicarpe: Platiforone (Sweet Ring, bianca) e Platifortwo (Pink Ring, bianca).
Il CREA Frutticoltura di Caserta ha licenziato Sagittaria, apprezzata pesca gialle sub-acida extra precoce. Altro programma pubblico sviluppato da Università di Bologna, Milano e dal partner privato New Plant ha prodotto varietà con elevate qualità dei frutti come le nettarine gialle della serie Rebus , Ambra e le apprezzate pesche Bordò e Pulchra. Anche i programmi condotti da privati hanno proposto interessanti varietà, pur se poco conosciute e validate negli ambienti di coltivazione meridionale. Spiccano le varietà di nettarine costituite da Angelo Minguzzi: Amiga, Pit Stop, Pit Lane; Geoplant Vivai ha proposto le nettarine medio tardive Gea e Febe; infine Daniele Neri propone nettarine bianche e gialle tipologia “Big Top” con la serie Romagna.
Autori: Luigi Catalano, Lorenzo Laghezza, Vito Antonio Melillo – Agrimeca Grape and Fruit Consulting srl – Turi (BA)
L’articolo – a cura di Agrimeca Grape and Fruit Consulting srl Turi (BA) – è presente sul quarto numero del bimestrale Fruit Journal che si occupa della frutticoltura del Sud Italia.
Data di pubblicazione: 21/06/2017